Il ministro Calderoli non ha ancora vinto. L’impegno di tutti a raccogliere le firme per indire il referendum, per convincere le persone a votare, rappresenterebbe (rappresenterà) una notizia bella per noi, cattiva per lui.
Denunce contro le scuole in affitto e contro il mercato dei titoli per acquisire punti nelle graduatorie; lotta costante contro l’Autonomia differenziata: i tanti aspetti della Gilda a difesa della Costituzione.
È necessario che i governi, e se possibile l’Unione Europea, assumano provvedimenti amministrativi sanzionatori
Non ci piace: l’aziendalizzazione e la mercificazione dell’istruzione, essere facilitatori e non insegnanti, formare mano d’opera per l’industria, acquistare la abilitazioni per insegnare.
Via l’antifascismo nelle scuole e avanti con la militarizzazione, per abituare gli studenti alla ineluttabilità della guerra e non della pace, contro la Costituzione italiana.
La lotta contro la Storia è lotta contro il pensiero critico
La politica sa bene che gli stipendi dei docenti sono ancora troppo bassi, e la burocrazia scolastica rischia seriamente di mettere in secondo piano ciò che un insegnante dovrebbe fare, cioè insegnare. Ma tutto ciò sembra non interessarla.
Per rendere gli ambienti scolastici più sicuri e per dare una risposta efficace al fenomeno delle sparatorie tra minori, basta armare gli insegnanti. Parola del governatore repubblicano Lee del Tennessee
Una lettura essenziale per chi voglia approfondire gli aspetti politici del populismo economico
Spezzare l’Italia, di Francesco Pallante, mostra il volto del regionalismo come un sistema di idee, di alleanze politiche, di persone che da decenni si adoperano per scardinare l’unità nazionale e i valori costituzionali di eguaglianza, solidarietà, emancipazione.
Una lezione severa nei riguardi di una classe politica che persegue l’obiettivo di smembrare il paese in false autonomie dopo che fratelli del sud e fratelli del nord hanno combattuto per riunificarlo a costo della loro stessa vita.
Uno studio recentei ipotizza che nel prossimo futuro il problema non sarà l’esubero ma la carenza dei docenti.
Le tre riforme propugnate dal Centro destra al potere: il premierato, l’autonomia regionale differenziata e l’organizzazione della Magistratura andassero in porto, l’Italia non sarebbe più ascrivibile al novero degli ordinamenti giuridici del costituzionalismo. La posta in gioco è altissima e sta a tutti noi fare la nostra parte per scongiurare il pericolo che incombe.
1953: l’inchiesta parlamentare sulla miseria dimentica Giacomo Matteotti, Ernesto Rossi e Gaetano Salvemini. Nel centenario dell’assassinio di Matteotti si persiste nel non voler ricordare.
ChatGpt e gli altri sistemi basati su Large language quando non trovano l'informazione richiesta inventano di sana pianta: dati scientifici, diagnosi mediche, resoconti storici, trame letterarie e informazioni biografiche.
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Il teatro è il luogo mentale e fisico del confronto, della collaborazione, ma anche del conflitto e della ricerca delle soluzioni condivise, fondamentale per far acquisire a ciascuno innanzitutto le competenze sociali
Procede con insperata rapidità la raccolta delle firme, promossa anche dalla Gilda degli Insegnanti, contro la Legge sull’autonomia differenziata. Testimonianza di come cittadini e insegnanti sappiano distinguere il pericoloso disegno politico che si cela dietro la propaganda del regionalismo, che ci preoccupa come insegnanti, in quanto crediamo nella scuola come istituzione repubblicana, ma ancor più come cittadini, in quanto vogliamo difendere i valori della Costituzione.