IL PARLAMENTO SIA SOVRANO PER I PROBLEMI DELLA SCUOLA
Il Paese reale, quello di genitori, docenti, personale amministrativo, dirigenti scolastici, naviga a vista nel mare del Covid cercando di non affondare mentre il Paese legale, quello del ministro Patrizio Bianchi si presenta in Commissione Istruzione alla Camera e snocciola numeri che fotografano l’immagine di una scuola molto distante dal reale.
Quasi la metà degli edifici scolastici non è raggiungibile con mezzi di trasporto urbani, anche con i mezzi di trasporto interurbani la situazione è analoga. Meno della metà degli edifici scolastici non ha un servizio di trasporto per la disabilità.
Due anni dall’ inizio della pandemia senza che nulla sia stato fatto. Le conseguenze, di primario rilievo costituzionale, sono pesantissime. Sanità e istruzione, in particolare, risultano colpite in modo così brutale dalle inadempienze governative da far dubitare della loro stessa “tenuta” come diritti costituzionali. Il fatto è che abbiamo a che fare con un potere sempre più chiuso nel suo mondo e sempre meno connesso con la realtà.
Ci saremmo aspettati di più già dalla legge di bilancio dove, invece, per la scuola sono state impiegate risorse risibili tanto da costringere la Gilda e gli altri sindacati a indire uno sciopero. Anche nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per i docenti c’è poco
CARTA DI GENOVA – ORIENTAMENTO E FORMAZIONE LAVORO
Alle forze che contano, tornate al comando mentre la sinistra si suicidava, “la Costituzione dà solo fastidio. Forse non sanno ancora quale forma dare alla loro rinnovata prevalenza ma, di certo, tutta la civiltà giuridico-politica che produsse il dettato costituzionale non è più la loro”.
SULL’IMPORTANZA DI DARE PIÙ SPAZIO ALL’OCEANO NEL CURRICULUM DELLE SCUOLE DELL’OBBLIGO
INTERVISTA AL PROFESSOR SILVIO GARATTINI
l’ipocrisia della formazione e lanecessità dell’aggiornamento
Secondo il rapporto 2021 della Freedom House per l’undicesimo anno consecutivo, la libertà d’opinione nel web nel mondo è in calo.
per vivere un viaggio nel Rinascimento italiano, tra palazzi storici e piazze pittoresche