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Numero 1 - Gennaio 2012
Numero 1 Gennaio 2012

Vita in provincia


20 Dicembre 2011 | di Redazione

CAMPOBASSO|La Gilda degli Insegnanti sostiene le iniziative di studenti, insegnanti e genitori contro i tagli delle classi

Il Sindacato Gilda degli Insegnanti ha seguito la vicenda della classe I D del Liceo Classico Mario Pagano ed ha condiviso le apprensioni ed i patemi d'animo di studenti, genitori ed insegnanti, sin dall'inizio.
Il Sindacato Gilda ha garantito la propria adesione alle iniziative, anche giudiziarie, ed ha assicurato, in particolare, che spiegherà innanzi al TAR Molise un intervento ad adiuvandum a sostegno delle ragioni dei genitori che hanno proposto il ricorso, e sarà a fianco degli insegnanti che intenderanno intraprendere la stessa iniziativa.
E' semplicemente impensabile che in corso di anno scolastico si possa smembrare una classe che ha avviato regolari lezioni, con professori che hanno iniziato un programma seguendo un certo metodo di lavoro, per distribuirli su altre tre classi, dove vengono seguiti altri metodi e dove i programmi sono portati avanti con altri ritmi e metodi. Si verificherebbe, in tal caso, un grave pregiudizio della didattica e delle relazioni umane che si svolgono nell'ambiente scolastico, da considerarsi incontestabilmente quale formazione sociale in cui si svolge la personalità, anche come singoli, degli studenti.
Si tratta di diritti inviolabili della persona riconosciuti espressamente dalla Costituzione.
Il Sindacato Gilda invita e sollecita tutte le Istituzioni, Partiti e Sindacati a fare propria la battaglia per la legalità e per una scuola di qualità avviata dai genitori dei ragazzi della classe I D del Liceo Classico Mario Pagano. Ritiene che il Tar Molise abbia, ripetutamente, applicato la legge, senza condizionamenti, e coraggiosamente abbia evidenziato che gli interessi posti a base del decreto Gelmini sono recessivi rispetto a quelli che attengono alla salute e sicurezza degli alunni. Anche in agricoltura viene rispettato il benessere degli animali con determinati meccanismi di spazio, anche i garage di un condominio per avere il permesso devono essere regolamentati da spazi macchina. Pertanto la gilda degli insegnanti invita a porre a base delle decisioni che l'Amministrazione scolastica adotterà, nel futuro ed a qualsiasi livello, l'interesse degli studenti e della Nazione che ha bisogno di giovani preparati.
In Italia, infatti, sembra che siano più tutelati gli animali che gli studenti. Mentre, da un lato, vengono create le ''classi pollaio'', dove possono essere ammassati, per ragioni di cassa, fino a 33 alunni, dall'altra parte abbiamo una normativa che, giustamente, prevede il cosi detto benessere degli animali.

Michele Paduano
Coordinatore Regionale

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BOLOGNA | Ancora una vittoria della Gilda degli Insegnanti a favore dei precari
Il MIUR condannato a risarcire 31 docenti precari della provincia di Bologna

Nella giornata di mercoledì 7 dicembre 2011, presso il Tribunale del Lavoro di Bologna, si è avuta la sentenza di primo grado per il ricorso giurisdizionale, patrocinato dalla GILDA degli INSEGNANTI di Bologna a favore di un gruppo di docenti precari che da anni lavorano nel mondo della scuola. Il ricorso riguardava 31 docenti, appartenenti al gruppo dei ''precari storici'' che lavorano in scuole della nostra provincia.
Il Giudice del Tribunale di Bologna, pur rigettando la richiesta di stabilizzazione dei docenti precari, ha dichiarato l'illegittimità del comportamento del Ministero dell'Istruzione nel discriminare il lavoro a tempo determinato, non consentendo ai docenti nè la regolare progressione stipendiale nè - nella maggior parte dei casi - la copertura economica dei mesi di luglio e agosto di ciascun anno.
Ha quindi condannato il Ministero a risarcire il danno subito da ciascun ricorrente, quantificandolo in 15 mensilità della retribuzione globale di fatto, con interessi e rivalutazione dalla data della sentenza; inoltre lo ha condannato al risarcimento delle differenze retributive tra i contratti a termine e quelli a tempo indeterminato, nei limiti della prescrizione quinquennale, oltre alle spese legali per circa 2.000 euro ed accessori di legge.
Questa sentenza riguarda solo il primo di sei gruppi di docenti (complessivamente, 206 ricorrenti, mentre non si sono ancora celebrate le udienze relative ai ricorsi promossi nel 2008 dalla Gilda degli Insegnanti in favore di due altri gruppi di docenti) che si sono rivolti a noi la scorsa primavera.

Giovanni Cadoni,
Coordinatore provinciale della Gilda-UNAMS


ALLEGATI


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Numero 1 - Gennaio 2012
Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO

Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI

Comitato di Redazione:
Vicecaporedattore: Gianluigi Dotti.
Antonio Antonazzo, Francesco Lovascio, Piero Morpurgo, Fabrizio Reberschegg, Gina Spadaccino.

Hanno collaborato a questo numero:
Stefano Avanzini, Giovanni Cadoni, Tommaso De Grandis, Teresa del Prete, Michela Gallina, Raffaele Salomone Megna, Michele Paduano, Antonietta Toraldo.