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Numero 8 - Ottobre 2012
Numero 8 Ottobre 2012

Scatti immobilizzati

Ancora nulla sul recupero degli scatti di anzianità bloccati solo per il personale della scuola.


30 Settembre 2012 | di Rino Di Meglio

Scatti immobilizzati Mentre scrivo non si è ancora conclusa la vicenda degli scatti di anzianità del 2011, nonostante l'impegno assunto dal Ministro Profumo, nel corso dell'incontro avvenuto lo scorso 12 giugno, per ''risolvere il problema in tempi brevi''.
Come è noto a tutti, gli scatti dovevano essere recuperati attingendo al 30 % dei risparmi dovuti ai tagli provocati dalla riforma Gelmini.
Per l'anno 2010 l'accordo è stato rispettato. Che è successo nell'anno 2011 ? La Corte Costituzionale ha imposto al Governo di garantire il sostegno agli alunni disabili. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, con un intervento inqualificabile, ha sottratto i 300 milioni usati per il sostegno, alla quota di risparmio che doveva essere utilizzata per garantire lo scatto.
In parole povere, il MEF ha sottratto 300 milioni di Euro dai 387 che costituivano il 30% del risparmio dei tagli attuati sulla scuola.
A questo punto i sindacati rappresentativi, con la sola eccezione della CGIL, si sono dichiarati disponibili, lo scorso 12 giugno, ad attingere dalle risorse destinate alla contrattazione d'Istituto pur di restituire i gradoni agli insegnanti. Del resto, una rapida consultazione dei colleghi ci aveva dimostrato un grande favore per questa soluzione, essendo di pubblico dominio, che buona parte del fondo d'Istituto viene utilizzato non per migliorare la didattica, ma per esigenze organizzative amministrative, quando non sprecato per attività e commissioni inutili.
Sono ormai trascorsi tre mesi e l'atto d'indirizzo del Governo, promesso, ma mai concretizzatosi, è un fantasma, il Ministro ''tecnico'' è totalmente latitante.
Per rispondere a questa situazione, dovremo rapidamente ricorrere ad azioni di lotta che mobilitino la categoria, augurandoci un coinvolgimento di tutte le organizzazioni sindacali, ma pronti ad essere anche soli.

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Che cosa sono gli scatti di anzianità e perchè sono un diritto da difendere strenuamente


Gli scatti periodici di anzianità si trovano in numerosi contratti: metalmeccanici, bancari, commercio e colf. E' piuttosto normale che un dipendente inizi con uno stipendio basso e che con il trascorrere degli anni esso venga aumentato. Per il Ministro Gelmini gli scatti degli insegnanti sarebbero un ''privilegio''.
Con il primo contratto di tipo privatistico, nel 1995, vennero soppressi gli scatti biennali del 2,5% dei pubblici dipendenti.
Nel contratto Scuola gli scatti vennero allungati,trasformandosi nei cosiddetti gradoni, di sei e 7 anni. I sindacati Confederali accettarono questa modifica (noi non firmammo quel contratto) affermando che gli scatti sarebbero stati sostituiti dalla contrattazione biennale.
I risultati della contrattazione biennale sono sotto gli occhi di tutti: il governo non ha mai rispettato le scadenze creando le condizioni di un impoverimento progressivo della nostra categoria, avvicinata sempre di più alla soglia della povertà..
Nel maggio 201°, con la ''manovra'' approvata con il decreto legge n. 78, tutti i contratti del pubblico impiego sono stati bloccati per tre anni, ma la Scuola è stata colpita due volte perchè il provvedimento ha cancellato per tre anni gli scatti, un danno enorme per i docenti che si vedono levare di tasca quanto avevano legittimamente maturato, un danno pesantissimo per i neo-immessi in ruolo che non avranno in pratica la ricostruzione di carriera, un danno eterno per chi nel triennio verrà pensionato.
Si tratta di una pesantissima ingiustizia perchè vengono sottratte dalle nostre tasche delle risorse che erano state stanziate nei contratti, uguali in percentuale a quelle stanziate per gli altri dipendenti pubblici, solo che per la Scuola venivano in parte utilizzate per finanziare i gradoni.

ALLEGATI


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Numero 8 - Ottobre 2012
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