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Numero 9 - Novembre 2012
Numero 9 Novembre 2012

Delibera Gilda

Mozioni approvate dall'Assemblea nazionale del 29-30 settembre 2012, svoltasi ad Amantea


04 Novembre 2012 | di Redazione

Delibera Gilda

Precariato|Antonio Antonazzo


Negli ultimi anni, i docenti hanno subito una serie di tagli che hanno inciso in maniera pesante sugli organici e l'organizzazione della scuola statale. Si tratta di oltre 80 mila cattedre in meno a partire dal 2008 (Riforma Gelmini). In ogni caso, per garantire il normale funzionamento del sistema scolastico italiano, lo Stato e il MIUR sono stati costretti ad assumere migliaia di docenti a tempo indeterminato per coprire, almeno in parte, il turn over.

Le assunzioni effettuate negli ultimi due anni sono state il frutto del lavoro politico e sindacale della FGU-Gilda degli Insegnanti che, insieme alle altre organizzazioni sindacali, con l'esclusione della FLC-CGIL, ha ottenuto un Piano programmatico di assunzioni per 60.000 precari, 50.000 dei quali già immessi in ruolo negli ultimi due anni. Ricordiamo, però, che la situazione delle assunzioni attuale è molto prossima a quella che la Gilda degli Insegnanti aveva previsto nell'edizione del libro bianco sul precariato docente elaborato nel 2008 con il quale aveva lanciato la proposta di stabilizzazione del personale precario.

A fronte delle numerose sentenze dei giudici del lavoro che hanno ammesso il diritto dei precari ad aver riconosciuta la progressione di carriera dei docenti a tempo determinato e la dottrina sull'applicazione delle direttive dell'UE che prevedono la stabilizzazione dei precari assunti nella stessa azienda o nello stesso segmento produttivo oltre il triennio sembra, paradossalmente, al MIUR e allo Stato più conveniente assumere a tempo indeterminato il personale precario che da anni lavora nella scuola.

Il Ministro Profumo in tale contesto molto complesso ha deciso di intervenire con uno specifico provvedimento che reintroduce dopo tredici anni il concorso ordinario come strumento di reclutamento. Per ragioni prettamente politiche il Ministro, invece di affrontare il problema del reclutamento per via legislativa con una riforma organica, ha preferito, con semplice decreto, riportare in vita le vecchie norme concorsuali che risultano obsolete e decontestualizzate dopo l'esperienza delle SSIS, l'avvio dei TFA e la stabilizzazione delle graduatorie, diventate ad esaurimento con il Ministro Fioroni.

La FGU-GILDA DEGLI INSEGNANTI conferma la sua netta opposizione e la critica nei confronti della procedura concorsuale così come emanata dal Ministro Profumo e ribadisce che serie procedure concorsuali inserite all'interno di una complessiva riforma del reclutamento, che abbia effetti nel medio-lungo periodo, sono l'unico strumento che può garantire la massima trasparenza ed equità negli esiti. Il bando del concorso così come pubblicato in G.U. presenta inoltre gravi lacune e contraddizioni formali e sostanziali che apriranno sicuramente una fase di pesante contenzioso.

La FGU-GILDA DEGLI INSEGNANTI ritiene pertanto utile all'intera associazione, riprendere e aggiornare il ''libro bianco sul precariato docente'' e propone una nuova piattaforma contrattuale che si basa su:
- la conferma e il rinnovo del Piano di assunzioni su tutti i posti disponibili in modo da ridurre a livello fisiologico la percentuale del precariato scolastico basato sull'eliminazione della differenza tra organico di diritto ed organico di fatto con l'introduzione effettiva dell'organico funzionale;
- l'elaborazione di un sistema di reclutamento trasparente, lineare e certo, che tenga conto delle aspettative dei docenti attualmente in graduatoria ad esaurimento che da anni lavorano nella scuola;
- l'equiparazione giuridica ed economica dei docenti precari con gli insegnanti di ruolo con piena parità dei diritti normativi relativi per quanto concerne permessi, ferie malattia ed assenze;
- il riconoscimento per intero dell'anzianità di servizio pre-ruolo;
- l'introduzione di una norma contrattuale che preveda una progressione di carriera anche per i docenti a tempo determinato;
- il pagamento fino al 31 agosto per tutti gli incarichi assegnati su posto vacante;
- l'assegnazione di tutti gli spezzoni orario ai precari in sede di nomina a tempo determinato.

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PDL 953 Ex Aprea| Colomba Donarumma (a nome direttivo di Benevento)

Il Direttivo provinciale di Benevento nella riunione del 24/06/12, all'unanimità dei presenti, chiede all'Assemblea Nazionale di approvare la seguente mozione:
''I delegati della Gilda degli Insegnanti, associazione provinciale dei docenti, riuniti in Assemblea Nazionale nel giorno 28-29 e 30/09/2012''
CHIEDONO
ai membri della VII Commissione Cultura del Senato di non procedere all'approvazione del disegno di legge n.953, altrimenti detto ''Aprea 2'', che si configura come uno stravolgimento della costituzione e non come una mera questione tecnica.
I Delegati della Gilda degli Insegnanti
CHIEDONO
altresì che tale disegno di legge venga discusso nelle aule parlamentari per garantire il più ampio dibattito democratico.

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Gilda per l' attività sportiva nelle scuole | Assemblea del 18 ottobre a Roma


Più di 300 insegnanti di Educazione Fisica hanno presenziato il 18 ottobre a Roma all'Itis Armellini, all'assemblea convocata dalla Gilda, contro il mancato finanziamento e avvio dell'attività sportiva scolastica da parte del Miur. All'inizio il coordinatore nazionale della Gilda Rino Di Meglio è intervenuto sulla questione e più in generale sulla legge di stabilità (ex finanziaria) rispetto la proposta dell'aumento delle 6 ore di servizio e sulle iniziative sindacali unitarie contro tale ipotesi.
Il coordinatore regionale FGU Lazio e collega di EF Aldo Guida e il presidente della Capdi Flavio Cucco hanno spiegato la situazione rispetto il mancato avvio dell'attività sportiva e le iniziative di informazione e sollecito verso il Miur e i sindacati e le prime iniziative di protesta.



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Numero 9 - Novembre 2012
Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO
Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI
Comitato di Redazione:
Vicecaporedattore: Gianluigi Dotti.
Antonio Antonazzo, Piero Morpurgo, Fabrizio Reberschegg, Gina Spadaccino.
Hanno collaborato a questo numero:
Sergio Auriemma, Stefano Borgarelli, Giuseppe Lorenzo, Raffaele Salomone Megna, Mariacristina Reggiani.