Eravamo in tanti, con la Gilda-Unams, nella città culla della cultura italiana e anche del Presidente del Consiglio, per dire no a questa politica contro la scuola
28 Dicembre 2014 | di Gianluigi Dotti
Firenze, la città culla della cultura italiana, è stata scelta dalla Gilda degli Insegnanti per tenere il 23 novembre la manifestazione nazionale contro il progetto #labuonascuola del Governo Renzi e per sostenere la propria proposta di una Scuola buona (vedi opuscolo “#labuonascuola. Una riflessione dalla parte degli Insegnanti”).
In una calda giornata autunnale, le delegazioni di iscritti della Gilda degli Insegnanti di tutte le città d'Italia con autobus e treni, e dalle isole con aereo e nave, si sono date appuntamento a Firenze in piazza dei Cavalleggeri, dove già dalle ore 10.30 si poteva vedere una messe di bandiere gialle e blu.
Ogni delegazione con lo striscione della propria città e le bandiere della Gilda si è mossa formando un lungo serpentone che ha percorso il Lungarno passando per i luoghi più suggestivi della città e in prossimità degli Uffizi e di Ponte Vecchio un'ala di folla di turisti e fiorentini incuriositi hanno solidarizzato con le ragioni degli insegnanti.
La manifestazione si è conclusa in piazza Ognissanti con l'intervento del Coordinatore nazionale Rino Di Meglio (l'intervento integrale si trova sul sito di Gildatv).
Sulla strada del ritorno alle proprie scuole la sensazione era di aver partecipato ad una delle più riuscite manifestazioni della nostra Associazione e molti di noi, così come nell'occasione della manifestazione contro il concorsone di Berlinguer, potranno dire: “io c'ero”.
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