La Gilda per la certezza del diritto: iniziative legali con gli altri sindacati per contrastare le gravi illegittimità della L. 107/ 2015
27 Dicembre 2015 | di Tommaso De Grandis
In data 24 novembre 2015 si è tenuto l’incontro degli uffici legali nazionali delle organizzazioni sindacali firmatarie di contratto al fine di porre in essere le ulteriori strategie giudiziarie volte a contrastare le gravi illegittimità della L.107/2015.
In un clima di reciproca collaborazione è stato fatto il punto delle iniziative in corso e sono state pianificate le attività legali a tutela dei docenti della scuola.
In data 3.12.2015, verrà discussa presso il Tar del Lazio il ricorso proposto avverso le illegittime esclusioni dal piano assunzionale dei precari con oltre 36 mesi di servizio; degli insegnanti delle scuole dell’infanzia; degli aventi diritto collocati nelle graduatorie dei concorsi per esami e titoli banditi prima del 2012 e degli abilitati TFA e PAS.
E’ stato, nel frattempo, depositato il ricorso al Tar del Lazio avverso le disposizioni della L.107/2017 che hanno ingiustamente riconosciuto il “bonus” di E.500 ai soli docenti di ruolo escludendo il personale a tempo determinato.
Verrà, quindi, inoltrata una diffida, a firma congiunta di tutte le sigle sindacali, al fine di sospendere le procedure volte alla costituzione e alle attività del comitato di valutazione, come novellato dal comma 129 della L.107/2015, poiché ritenute illegittime anche perchè gravemente violative della libertà di insegnamento in quanto i docenti sarebbero valutati sia dai genitori che dagli alunni.
Verrà, altresì, proposto un ricorso al Tar Lazio avverso le norme che, in applicazione della L.107/2015, hanno regolamentato l’anno di formazione e di prova anche per i docenti di ruolo poiché, tra l’altro, si appropriano, indebitamente, di regolamentare una materia che, sia il d.lgs.165/2001 che il vigente CCNL del comparto scuola, hanno riservato alla contrattazione delle parti.
Verrà, valutata la possibilità di tutelare il personale educativo rimasto anch’esso escluso dal piano straordinario di assunzioni dalla L.107/2015.
Infine, si è in attesa della pubblicazione dei provvedimenti regolamentari del comma 79, della legge sulla cd. “Buona scuola”, nella parte in cui ha previsto un’indefinita utilizzazione del personale docente sottraendo, anche in questo caso, la specifica materia alla contrattazione collettiva.
Pare, dunque, che il Governo abbia illegittimamente abolito le relazioni sindacali appropriandosi, legibus solutus, della regolamentazione di materie che il vigente contratto di lavoro riserva, ancora, alle relazioni sindacali.
Questo ufficio vi terrà aggiornato, come sempre, delle ulteriori attività poste a presidio della legalità e della tutela dei docenti della scuola.
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