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Numero 1 - Gennaio 2018
Numero 1 Gennaio 2018

Elezioni RSU 2018

Ricordiamo ai colleghi le buone ragioni per cominciare a definire le liste Gilda-UNAMS in ogni scuola. Le elezioni si terranno forse in Aprile, quindi è bene utilizzare questo tempo utile per iniziare i confronti e le progettazioni per definire le liste che rappresenteranno la Gilda-UNAMS


28 Dicembre 2017 | di Redazione

Elezioni RSU 2018  Queste le buone ragioni per candidarsi nelle liste Gilda-Unams alle elezioni RSU del 2018. Sempre le stesse, con qualche novità.
 
- La Gilda- Unams da sempre chiede l’area di contrattazione separata tra personale docente e ata. Abbiamo sempre detto, unici tra i sindacati rappresentativi e non solo, che la professione dei docenti non può e deve essere equiparata al lavoro impiegatizio del personale ata. Le RSU devono quindi ottenere una fortissima rappresentanza dei docenti per evitare che le esse diventino di fatto un momento di omologazione tra personale docente e personale ata.
 
-Le RSU della Gilda Unams sono sempre state nella quasi totalità composte da soli docenti,  mentre le altre organizzazioni sindacali cercano facili consensi presso il personale ata, legittimando a volte dinamiche conflittuali contro i docenti in sede di contrattazione sul FIS.
 
- La Gilda Unams è sempre stata chiara: il FIS si distribuisce in proporzione al numero di docenti e ata sulla base dell’organico di fatto.
 
-La Gilda -Unams si  è sempre battuta e si batterà perché il FIS sia utilizzato solo in parte minima per pagare funzioni legate agli aspetti gestionali e amministrativi della dirigenza (collaboratori del dirigente, staff del dirigente, ecc.). Queste funzioni di supporto devono a nostro avviso essere pagare con risorse diverse dal FIS. Pertanto il FIS deve essere gestito a favore di chi lavora nella scuola perché è parte integrante delle sue risorse contrattuali e non appartiene alla dirigenza.
 
 
-La Gilda-Unams, unica organizzazione sindacale della scuola, da sempre non rappresenta per statuto i dirigenti scolastici. Per noi è inaccettabile e scandaloso che un sindacato rappresenti contemporaneamente il datore di lavoro e i lavoratori. Succede così solo nei regimi totalitari. Presentare candidati e liste Gilda- Unams significa quindi garantire libertà e autonomia degli insegnanti nella contrattazione nei confronti dei dirigenti scolastici.
 
- La Gilda- Unams ha avversato da sempre e da  subito la legge 107, la buonascuola  :    “non si arrenderà mai e continuerà a mettere in campo  tutti gli strumenti della critica e della democrazia per modificare i provvedimenti sbagliati” Rino Di Meglio , Coordinatore nazionale.
 
Le elezioni delle RSU servono anche per contare la rappresentatività dei sindacati di comparto.  Dunque è necessario che in tutte le scuole si presenti una lista RSU della Gilda-Unams. E’ necessario non solo per mantenere attiva l’ azione della Gilda  ma soprattutto perché i docenti possano far sentire la loro voce indipendente ed autonoma rispetto alle tradizionali logiche sindacali.


 Candidarsi con la Gilda-Unams significa garantire sia il rafforzamento dell’unica organizzazione sindacale dalla parte dei docenti perché è fatta da docenti, sia il principio che la scuola pubblica  è solo quella statale : non  un semplice “servizio” ma una istituzione della Repubblica   dove deve essere sempre tutelato il dettato dell’art.33 della Costituzione a salvaguardia della libertà  di insegnamento.





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Numero 1 - Gennaio 2018
Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO
Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI
Comitato di Redazione:
Vicecaporedattore: Gianluigi Dotti.
Antonio Antonazzo, Piero Morpurgo, Fabrizio Reberschegg, Massimo Quintiliani.
Hanno collaborato a questo numero:
Fabio Barina, Roberto Casati, Rosario Cutrupia, Antonio Gasperi, Marco Morini,
Adolfo Scotto di Luzio, Fabrizio Tonello, Ester Trevisan