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Numero 3 - Marzo 2012
Numero 3 Marzo 2012

Comunica Gilda


20 Febbraio 2012 | di Redazione

Carenza di insegnanti? In Italia prepariamoci ad esportarli
Il coordinatore nazionale, Rino Di Meglio, risponde all'allarme lanciato dalla Commissione Europea

«Prepariamoci ad esportare docenti». Il Coordinatore nazionale della Gilda degli insegnnti, Rino Di Meglio, risponde con una battuta all'allarme lanciato oggi dalla Commissione europea secondo cui diversi paesi europei, Italia compresa, potrebbero trovarsi di fronte a una grave penuria di insegnanti, in quanto il numero di coloro che sono prossimi alla pensione supera o è vicino alla metà di tutti gli effettivi, mentre sempre meno nuove leve entrano nella professione.
«In Italia - afferma di Meglio all'Adnkronos - è una ipotesi in là da venire. Se pensiamo che abbiamo oltre 200mila precari e che il Governo ci ha allungato l'età del pensionamento questa possibilità è molto in la nel tempo. Forse, tra una decina di anni. Diversa è la situazione, ad esempio, nel Regno Unito dove da anni importano docenti dall'India.
In Italia - conclude - abbiamo sicuramente una non buona distribuzione nel territorio. Ci sono province del nord in cui la carenza di docenti è reale e regioni come la Sicilia o la Campania che hanno graduatorie stracolme».

Venerdì 10 febbraio 2012

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Valutazione dei docenti, il no della Gilda fa saltare il progetto
Cassata qualsiasi sperimentazione sulla valutazione premiale

La ferma opposizione della Gilda degli Insegnanti fa saltare il progetto di valutazione dei docenti. Il successo è stato incassato nell'incontro che si è svolto ieri al ministero dell'Istruzione.
Il sindacato guidato da Rino Di Meglio ha ribadito ancora una volta il suo giudizio nettamente negativo sulla sperimentazione del progetto lanciato dall'ex ministro Maria Stella Gelmini sulla valorizzazione premiale dei docenti, sottolineando soprattutto l'inaccettabilità del concetto di ''reputazione professionale''. ''Si tratta di un parametro di valutazione che non ha alcun fondamento scientifico - afferma la Gilda - e che lede la professionalità degli insegnanti''. Da qui, la richiesta, accolta da viale Trastevere, di cassare ''qualsiasi sperimentazione che riproponga il fallimentare e offensivo progetto ‘Valorizza' ''.
Un'apertura da parte della Gilda, invece, è arrivata sull'altro progetto targato Gelmini riguardante la valutazione delle scuole (Vales): ''Finalmente - dichiara Di Meglio - anche l'attività svolta dai dirigenti scolastici concorrerà a determinare il giudizio complessivo assegnato agli istituti. Resta, invece, ancora da affrontare la questione del collegio dei docenti che deve rivestire un ruolo più centrale in tutte le fasi del progetto''.
Al termine del confronto la Gilda ha chiesto l'apertura di un tavolo specifico per inserire il progetto Vales all'interno del più generale Sistema di Valutazione Nazionale, ''che ancora oggi - denuncia il sindacato - risulta poco chiaro'', e di rinviarne l'avvio al prossimo anno scolastico dopo aver coinvolto i docenti.

Roma, 25 gennaio 2012
Ufficio stampa Gilda degli insegnanti

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Invalsi: no al tentativo autoritario-burocratico di risolvere il contenzioso
Nella bozza di decreto sulle semplificazioni le rilevazioni Invalsi sono 'attività ordinaria di istituto'

È atteso a palazzo Chigi per venerdì 27 gennaio prossimo l'approvazione del decreto legge sulla semplificazione e sviluppo. La Sezione III riguarda le disposizioni per l'Istruzione. Un articolo è espressamente dedicato al presunto ''Potenziamento del sistema nazionale di valutazione'', che nella bozza di decreto allo studio del Governo, intenderebbe attribuire alle scuola tutta la gestione delle prove Invalsi, quale attività ordinaria.
La soluzione prospettata è assolutamente impropria nell'assegnare ai docenti la responsabilità di gestire la valutazione esterna che deve spettare - per essere seria e credibile - ad un organismo esterno.
Come è noto, i docenti hanno la responsabilità della valutazione interna e sovrapporre valutati e valutatori appare assolutamente fuori luogo.
In una lettera inviata agli organi istituzionali, il Coordinatore nazionale, Rino Di Meglio
chiede quindi di rivedere la norma che pare rispondere ad un'esigenza burocratica piuttosto che ad un principio di serietà.

Mercoledì 25 gennaio 2012

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Gilda al Miur: bene su scatti, adesso orario ridotto per docenti a fine carriera
Il ministro Profumo incontra i sindacati della scuola

''Siamo parzialmente soddisfatti dell'appuntamento odierno con il ministro Francesco Profumo e dei temi affrontati''. Il coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti, Rino Di Meglio, ha commentato così l'incontro al Miur con i sindacati del comparto scuola, non senza aggiungere un auspicio: ''Ci auguriamo che al confronto aperto di quest'oggi seguano anche tavoli tecnici e che, quindi, possano riprendere in modo serio le relazioni sindacali''.
In merito alle problematiche affrontate, ''dal ministro è arrivata una prima risposta positiva sulla questione degli scatti di anzianità - ha sottolineato Di Meglio - ma i problemi che affliggono la categoria rimangono tanti, a cominciare dalla riforma pensionistica che ha colpito in modo particolare gli insegnanti, che sono tra i più anziani del mondo''.
Per la Gilda, il confronto a viale Trastevere è stato anche l'occasione per avanzare due proposte ''proprio per cercare di ‘mitigare' l'attuale condizione del corpo docente'': da un lato, diminuire l'orario d'insegnamento negli ultimi anni di servizio, impiegando i docenti in attività di tutoraggio, e, dall'altro, dare il via libera al part time più pensione, in modo da liberare un numero consistente di posti sui quali inserire i neo assunti.
Nel corso dell'incontro, infine, il sindacato ha espresso al ministro tutte le sue forti riserve sul modo in cui è stata affrontata fino a ora la valutazione degli insegnanti ''tesa solo a creare qualche elenco di bravi docenti - ha concluso Di Meglio - ma senza ricadute effettive sul miglioramento della scuola''.

Roma, 10 gennaio 2012
Ufficio stampa Gilda degli insegnanti


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Numero 3 - Marzo 2012
Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO

Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI

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Vicecaporedattore: Gianluigi Dotti.
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Hanno collaborato a questo numero:
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Raffaele Salomone Megna