IN QUESTO NUMERO
Numero 1 - Gennaio 2022

OGNI PROMESSA È DEBITO…

di Rino Di Meglio

Scioperare non è inutile, lo voglio ricordare qui ai molti che non hanno aderito- non certo per una smentita delle ragioni dello sciopero, ma per la disillusione per il ruolo degli insegnanti, per l’idea che l’istruzione non conti in un mondo orrendo- e a tutti quelli che hanno scioperato, dimostrando una voglia di non cedere. Non è inutile come testimoniano i risultati ottenuti in passato. OGNI PROMESSA È DEBITO...

10 DICEMBRE 2021: SCIOPERO UN APPRODO VERSO NUOVE ROTTE

di Ester Trevisan

Cori, slogan, musica e interventi dei manifestanti hanno scandito il percorso della protesta che ha dato voce al malessere diffuso nelle scuole eha puntato i rifl ettori sui problemi che attanagliano la categoria professionale dei docenti. Rino Di Meglio “ Ci attaccano perché abbiamo fatto losciopero, ma qual è l’arma a nostra disposizione se non questa? La mobilitazione di oggi rappresenta soltanto il primo passo perché dobbiamointraprendere una battaglia da portare avanti fi no a quando non raggiungeremo un risultato concreto per la nostra categoria.

LETTERA AI GENITORI DI UN’INSEGNANTE IN SCIOPERO IL 10 DICEMBRE PER UNA SCUOLA CHE RITORNI AD ESSERE IL VOLANO DEL CAMBIAMENTO

di Alessia Ganassi

Ecco perché oggi ho rinunciato a una giornata di stipendio e ho deciso di privare di preziosissimo tempo formativo i miei studenti:per richiamare la vostra attenzione sui veri diritti dei nostri giovani, sull’importanza della scuola e sul ruolo degli insegnanti che nonsono segretari, ma persone preposte a trasferire rifl essione educativa e cultura

XX CONGRESSO GILDA

di Redazione

RINO DI MEGLIO CONFERMATO COORDINATORE NAZIONALE

SPERIMENTAZIONE 1000 CLASSI RIDUZIONE PERCORSO A 4 ANNI

di Gianluigi Dotti

Ci sono diversi motivi per affermare che l’ampliamentodella sperimentazione, così come prevista dalPNRR e dal decreto del ministro Bianchi, costituisca ungrave errore sia nei contenuti che nel metodo.

IPSE DIXIT, IL MINISTRO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA, CINGOLANI, PARLANDO DI SCUOLA.

di Fabrizio Tonello

CARTHAGO DELENDA EST (con tutte le guerre puniche) Se Cingolani avesse studiato come funziona il sistema scolastico italiano avrebbe trovato un sacco di difetti (che questo giornale regolarmente denuncia) ma non l’ha fatto per quel curioso mix di ignoranza e presunzione che caratterizza i tecnocrati che vogliono riformare la scuola italiana di cui non sanno nulla.

LA POST-MATURITÀ DEI POST-CITTADINI

di Gianfranco Meloni

Che la nostra repubblica rinunci a farsi carico dei riti, depotenziandola maturità al rango di una semplice praticada disbrigare è, a mio parere, il sintomo di un depotenziamentodella cittadinanza. Non è più richiesto di diventareritualmente maturi perché non servono cittadini, servealtro... ma cosa?

1869-1946: DAL RISORGIMENTO ALLA RESISTENZA PER UNA SCUOLA LIBERA E LAICA

di Piero Morpurgo

La guerra e il fascismo cancellarono un’idea nuova di Scuola. Ricordiamo che con il Risorgimento e con la Resistenza in molti siincontrarono e si amarono per amore della Scuola e dell’Italia spesso pagando con la vita.

LA MERAVIGLIA DELLA SCIENZA: PIÙ SAI E PIÙ TI ACCORGI DI NON SAPERE

di Renza Bertuzzi

La scienza è per suo statuto lenta, rifl essiva, laboriosa, e ha sempre a che fare conl’incertezza e con l’ignoto. La scienza italiana è mediamente di altissimo livello,grazie alla formazione di base dei nostri ragazzi e credo che ci siano moltissimeesperienze didattiche di grandissimo valore sulla scienza in Italia, a cominciare dallascuola primaria. Quando i giovani ricercatori italiani vanno all’estero fanno carrierestrepitose, segno di una solidità nella preparazione.

LA POTENZA COMUNICATIVA DEL FUMETTO PER LI MAGGIOR NOSTRI

di Gianfranco Meloni

Due opere notevoli: un ciclo su Antonio Gramsci, in diversi volumi; un libro su Emilio Lussu per far conoscere ai giovani questi duegrandi uomini universali.

IL VERTICISMO SOLIPSISTICO, QUALE NUOVO PRINCIPIO MATERIALE DI ORGANIZZAZIONE ISTITUZIONALE

di Francesco Pallante

Tutto inizia con l’elezione diretta dei sindaci, continua con quella dei presidenti di Regione, autonominatisi Governatori, e con laconcentrazione del potere nelle mani del vertice dell’esecutivo a livello statale. Una torsione democratica che ha contagiato anche lascuola dove la fi gura del dirigente è stata, a ragione, paragonata a quella dello sceriffo che impone l’ordine nell’ambito della sua giurisdizioneo – peggio ancora – del manager che amministra la sua azienda. A spese del collegio dei docenti, l’organo che rappresentail cuore del potere deliberante in ambito didattico.

CHI DICE SCUOLA DICE DANNO

di Stefano Battilana

Recensione de “Il danno scolastico”, l’ultimo saggio di Paola Mastrocola e Luca Ricolfi ,con quattro domande agli autori.

LE NOSTRE INTERVISTE: QUATTRO DOMANDE AGLI AUTORI

di Redazione

Sull’onda di un accorato sconforto post-lettura (perchédire catastrofe invece di disastro? Perché dire danno invecedi svantaggio??), ma pur sempre alla luce di un ottimismodella volontà, ecco le domande agli autori, posteper i nostri lettori.

SEMPRE MENO STUDENTI (e sempre più sacrifi cati)

di Antonio Massariolo

La fotografi a delle scuole italiane rivela la scarsa cura per l’istruzione da parte della politica

PROCIDA, INCANTEVOLE E PITTORESCA

di Massimo Quintiliani

Isola dai mille colori,capitale italiana della Cultura 2022

L’INCANTO DEL CINEMA

di Ester Trevisan

Il cinema non è solo arte ma forte strumento di conoscenza: una guida per portare in classei principali temi dell’attualità attraverso il grande schermo.

C’ERA UNA VOLTA la libertà d’insegnamento. In Ungheria e altrove.

di Marco Morini

In Ungheria, la libertà accademica è stata messa sottopressione sin dal 2010, cioè esattamente nell’anno in cuiViktor Orbán è tornato al potere. Ora sembra arrivato ilturno della scuola

CONFERMATO: AD APRILE SI VOTERÀ PER IL RINNOVO DELLE RSU

di Redazione

Protesta e confl itto devono uscire dai social, luoghi di solo sfogo, e ritornare nei luoghi ed essi deputati: le scuolecon i collegi dei docenti, le votazione per le RSU, i voti dati a chi rappresenta solo i docenti.

Numero 1 - Gennaio 2022
PROFESSIONE DOCENTE
Reg. Tribunale di Roma n. 257/90 del 24/04/1990
Direttore Responsabile
Franco ROSSO
Resposabile di Redazione
Renza Bertuzzi
Vice caporedattore
Gianluigi DOTTI
Comitato di Redazione
Antonio ANTONAZZO, Piero MORPURGO, Massimo QUINTILIANI, Fabrizio REBERSCHEGG
Hanno collaborato a questo numero
Rino Di Meglio, Stefano Battilana, Sandro Dessì, Alessia Ganassi, Antonio Massariolo, Gianfranco Meloni, Francesco Pallante, Telmo Pievani, Fabrizio Tonello, Ester Trevisan
Chiuso in redazione il 22/12/2021
Stampa Romana Editrice - 069570199