Rimane incalcolabile il danno educativo della guerra, non solo in termini demografici, ma di ipoteca sul futuro: se le scuole vengono chiuse o distrutte sotto i bombardamenti, non cresce più nulla, nessun seme di cultura. Senza contare gli altri orrori di bambini impiegati come soldati e di piccole vittime di gravi violazioni.
29 Aprile 2022 | di Stefano Battilana
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