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Numero 1 - Gennaio 2012
Numero 1 Gennaio 2012

Elezioni RSU 2012

Rinnovo RSU, la GILDA-UNAMS si presenta apertamente e lealmente ricordando i suoi principi e le sue iniziative


20 Dicembre 2011 | di Redazione

Elezioni RSU 2012 A marzo si voterà ancora per il rinnovo delle RSU, che servono anche, come tutti sanno, a determinare i sindacati che saranno rappresentativi e che potranno avere le informazioni e trattare sulle materie sottoposte a trattativa. Non chiederò il voto per la GILDA-UNAMS appellandomi al pericolo che il nostro sindacato perda la rappresentatività. Il rischio esiste, e lo sappiamo tutti, ma preferisco dire ai colleghi: ''Partecipate attivamente alla campagna elettorale. Non fatevi convincere dagli slogan o dai facili discorsi. Andate a verificare concretamente le idee e le azioni dei sindacati che chiedono il vostro voto. Valutate, soppesate, confrontate e poi decidete''. La GILDA-UNAMS si presenta apertamente e lealmente ricordando i suoi principi e le sue iniziative.

Rino Di Meglio, Coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti

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PRINCIPI DELLA GILDA-UNAMS

Il riferimento fondativo della Gilda-Unams è la Costituzione italiana secondo cui
La scuola è un' istituzione nella quale i docenti hanno questa funzione fondamentale: la ''funzione docente è intesa come esplicazione essenziale dell' attività di trasmissione della cultura, di contributo alla elaborazione di essa e di impulso alla partecipazione dei giovani a tale processo e alla formazione umana e critica della loro personalità''. (D.L. 16 Aprile 1994, n.297 (Parte III, , titolo I, Capo I)
Per questo la Gilda- Unams ha elaborato due proposte di Legge per rilanciare il ruolo della scuola e dei docenti: area specifica e Consiglio superiore per la Docenza. Per uscire dal tunnel della demotivazione, per riacquistare la dignità della funzione docente, per rilanciare la scuola pubblica statale, come insostituibile Organo di formazione democratica.

Area specifica per il personale docente
Al fine del riconoscimento della specifica funzione professionale dei docenti, nell'ambito della contrattazione nazionale ed integrativa, è istituita un'area specifica per il personale docente delle scuole statali di ogni ordine e grado, in osservanza dei principi sanciti dall'art. 33 della Costituzione.

Consiglio superiore della docenza
E' istituito, in attuazione dell'articolo 33 della Costituzione, il Consiglio Superiore della docenza. Faranno parte del Consiglio nazionale: i rappresentanti eletti del personale, docente di ruolo e non di ruolo di ogni ordine e grado di scuola, i rappresentanti del personale docente della scuola non statale; i rappresentanti del mondo dell'economia e del lavoro, designati dal Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro.

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LE POSIZIONI POLITICHE DELLA GILDA-UNAMS

► Sulle misure economiche che hanno colpito la Scuola:
- Sulla Finanziaria 2010 che ha tolto gli scatti ai docenti, la Gilda UNAMS ha dichiarato: un furto legalizzato: questo governo si vergogni.
- Ha proposto, tra le altre numerose iniziative, il blocco delle gite scolastiche e il no al volontariato obbligatorio: di fronte ad una politica sprezzante verso l'istruzione la Gilda-Unams ha invitato i docenti a rispondere non contro l'insegnamento ma contro il residuale.
- Alle promesse ritardatarie del ministro Tremonti, la Gilda-Unams ha dichiarato: è una politica della beffa. Siamo davanti alla più grande mortificazione che abbia mai colpito gli insegnanti.
- Sulla Manovra-Monti 2011 la Gilda-Unams ha dichiarato: inique le misure decise il 4 dicembre 2011 nel corso del Consiglio dei ministri. Esse Incidono solo in minima parte su sprechi e privilegi - mentre colpiscono i diritti acquisiti di milioni di lavoratori e pensionati ed ha proclamato, con gli altri sindacati, lo sciopero del 19 dicembre 2011

Sul merito e sulla valutazione delle scuole
La Gilda UNAMS ha dichiarato: le logiche della competizione mercantile tra scuole, i modelli di differenziazione individuale dei docenti proposti dall'Amministrazione rischiano insomma di scardinare l'unitarietà del sistema di istruzione e formazione nel nostro Paese incidendo in maniera marcata sulle pari opportunità.
Occorre riconsiderare seriamente il sistema valutativo a test, anche sulla base di autorevoli voci critiche sempre più numerose, soprattutto per una scuola che dovrebbe, come impone la nostra Costituzione, educare i giovani al pensiero critico.[ ...]

Sul precariato nella scuola
La Gilda-Unams ha dichiarato: il precariato nasce dalla volontà di risparmio dei Governi. La Gilda, dopo aver indetto ben due volte scioperi contro i tagli della Gelmini, ha denunciato l'insufficienza e la provvisorietà dei provvedimenti, assunti con i cosiddetti ammortizzatori sociali, un modesto rimedio solo per alcuni. Ora presenta una proposta ragionevole e fattibile, se ve ne fosse la volontà politica.
Eccola
- immissione in ruolo su tutti i posti vacanti di fatto, oltre che su una quota di posti disponibili in ogni scuola per le supplenze;
- possibilità di prepensionamento volontario di tutti i docenti in prossimità dell'età pensionabile;
- riduzione dell'orario d'insegnamento, come avviene in altri Paesi, per un'aliquota di docenti a fine carriera che, avendone i titoli, si rendano disponibili a svolgere attività di formazione professionale per i neo colleghi e per collaborazioni nelle attività gestionali.

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LE IDEE E LE PRATICHE DELLA GILDA-UNAMS SULLA CONTRATTAZIONE DI ISTITUTO

► Rispetto degli organi collegiali
La normativa scolastica che si è stratificata nel corso degli anni ha sovrapposto compiti e prerogative di diversi organi della scuola,la RSUè importante che rispetti gli ambiti decisionali degli organismi collegiali, in particolare del Collegio docenti dove si manifesta la professionalità della docenza.

► Trasparenza
Portare a conoscenza di tutti i docenti i materiali preparatori e i dati necessari alla formazione delle scelte, e alla loro valutazione, che avvengono all'interno delle scuole è ''obbligatorio'' per le RSU GILDA-UNAMS.
In ogni istituzione le decisioni devono essere prese, e valutate, con cognizione di causa per evitare il formarsi del malcontento e il conseguente disinteresse per la professione.
La trasparenza è il necessario antidoto nel caso di veri e propri centri di potere che nascono intorno al dirigente scolastico e di malversazioni che pure accadono in alcune scuole.
Importante che l'informazione preventiva, ad esempio sui criteri per la formazione delle classi, assegnazione dei docenti alle classi, per l'attuazione delle attività progettuali, per la concessione dei permessi, per l'utilizzazione del personale ..., sia portata a conoscenza di tutti i docenti, così da poter verificare la congruenza tra i criteri e le scelte effettuate dalla dirigenza.
Allo stesso modo deve essere alla portata di tutti l'informazione successiva, ad esempio il quadro del personale e delle risorse distribuite con il fondo d'istituto (non deve creare problemi a chi svolge con coscienza e coerenza la professione la pubblicità dei compensi, quando questi siano giustificati), l'organizzazione degli uffici,la procedura certa e trasparente per l'attribuzione degli incarichi da parte del Dirigente scolastico, la necessità di ridurre i disagi causati da orari di servizio non equi e la retribuzione delle situazioni non migliorabili, ...

► Contrattazione e Fondo d'Istituto (FIS)
Il FIS è un istituto contrattuale che viene decurtato dalla somma assegnata contrattualmente agli stipendi in sede di rinnovo del CCNL ed è assegnato alle scuole in ragione di alcune voci, tra le quali i numeri dell'organico di diritto di docenti e non-docenti. Al FIS in sede di trattativa di istituto si aggiungono i fondi provenienti da finanziamenti europei: FSE, IFTS, etc.
Per questo è importante che la RSU GILDA-UNAMS pretenda l'equilibrata ripartizione della parte comune del Fondo tra docenti e non docenti sulla base dell'entità dei rispettivi organici di diritto.
La RSU GILDA-UNMAS deve favorire la distribuzione di parte del Fondo d'istituto a tutti gli insegnanti, nella consapevolezza che la professione docente si esplica nell'ambito della classe e nell'insegnamento della propria disciplinare non in inutili e dispendiosi progetti che fanno della scuola non il luogo del sapere, ma un ''progettificio''.

► Coinvolgimento dei docenti
Quando il Dirigente presenta la sua proposta è necessario che le RSU convochino un'assemblea dei docenti e un'assemblea del personale non-docente per comunicarla e discuterne nel merito, così da proporre eventuali correzioni, cassazioni, integrazioni che emergessero dalla discussione.
Allo stesso modo quando si stila la bozza definitiva del contratto e della ripartizione del FIS va coinvolta l'assemblea dei docenti e quella dei non-docenti per la sua ratifica.


ALLEGATI


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Numero 1 - Gennaio 2012
Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO

Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI

Comitato di Redazione:
Vicecaporedattore: Gianluigi Dotti.
Antonio Antonazzo, Francesco Lovascio, Piero Morpurgo, Fabrizio Reberschegg, Gina Spadaccino.

Hanno collaborato a questo numero:
Stefano Avanzini, Giovanni Cadoni, Tommaso De Grandis, Teresa del Prete, Michela Gallina, Raffaele Salomone Megna, Michele Paduano, Antonietta Toraldo.