La libertà non è un privilegio perché è sancita dall’art.21 della Costituzione. Le varie norme di legge che hanno rafforzato la figura del dirigente scolastico, tentando di attribuirgli potere sanzionatorio, hanno notevolmente ristretto i margini della vita democratica all’interno delle scuole. Le leggi dello Stato affermano che i cittadini, in particolare i dipendenti pubblici, hanno il dovere di segnalare ciò che possa costituire un pericolo. I sindacati - e noi lo stiamo facendo - possono denunciare all’opinione pubblica e alla politica le violazioni dei diritti fondamentali oltre che rivolgersi, come la Gilda sta facendo nel caso della professoressa Serraino, alla magistratura per l’annullamento della sanzione.
03 Maggio 2023 | di Ester Trevisan
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