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Numero 1 - Gennaio 2017
Numero 1 Gennaio 2017

E’ l’ esperienza che fa il merito

Uno studio documenta che, in media, l’esperienza didattica durante tutta la vita professionale del docente, misurata con il criterio dell’anzianità di servizio, aumenta l’efficacia didattica degli insegnanti, confutando così con rigore scientifico i luoghi comuni e gli stereotipi di chi intende cancellare la progressione economica di carriera dei docenti (scatti di anzianità)


24 Dicembre 2016 | di Gianluigi Dotti

E’ l’ esperienza che fa il merito Un luogo comune della discussione e delle proposte di politica scolastica dei governi, di centrodestra, di centrosinistra e tecnici, e dell’establishment politico ed economico che si sono succeduti in Italia negli ultimi decenni è stato quello di cancellare gli scatti di anzianità degli Insegnanti. Il furore dei vecchi “riformatori” e dei novelli “rottamatori” si motiva e autoalimenta nello stereotipo che la progressione economica di carriera per anzianità, cioè gli scatti di anzianità, sarebbero un vecchio modo di concepire il merito nella scuola che non valorizza le capacità, le potenzialità e la qualità del lavoro di ogni docente.
 
Ho usato i termini luogo comune e stereotipo non a caso, infatti non mi risulta che i sostenitori della cancellazione degli scatti di anzianità per i docenti abbiano argomentato e documentato le loro affermazioni attraverso studi e ricerche con rigore e metodo scientifico. Infatti le affermazioni del tipo “la scuola migliora se si premia il merito e non l’età” o “i ritardi dell’istruzione italiana dipendono dal fatto che i docenti fanno carriera solo con l’anzianità” non si sono mai misurate con dati e risultanze scientifiche sull’efficacia dell’insegnamento in rapporto all’esperienza dell’insegnante.
 
Anche la Gilda degli Insegnanti, che ha sempre difeso gli scatti di anzianità e che ha promosso con successo il recupero del blocco per gli anni 2010, 2011 e 2012, lo ha fatto sempre sulla constatazione empirica di chi, stando nelle scuole, si rende conto di quanto sia importante l’esperienza didattica nella professione docente. Mancava, in effetti, una letteratura scientifica sul rapporto tra l’acquisizione dell’esperienza didattica dell’insegnante e il miglioramento della qualità dell’insegnamento.
 
Questa lacuna è stata brillantemente colmata dalla ricerca di due giovani ricercatrici USA del Learning Policy Institute (1): Tara Kini e Anne Podolsky (2), che nel mese di giugno 2016 hanno pubblicato “Does Teaching Experience Increase Teacher Effectiveness?” (3).
 
Lo studio, di ben 64 pagine, si propone di rispondere, come risulta dal titolo, alla domanda: “L’esperienza didattica aumenta l’efficacia dell’insegnante?”. Le autrici esaminata le letteratura scientifica sul punto rilevano che questa sia tutta concentrata sulla formazione iniziale ma che non si sia preoccupata di verificare se “gli insegnanti, in media, continuino a diventare sempre più efficaci anche quando hanno maturato una certa esperienza didattica”.
 
Lo studio, del quale trovate il report e la versione integrale sul sito del Centro studi nazionale della Gilda, prende in esame 30 casi che analizzano l’efficacia dell’esperienza didattica dei docenti sugli studenti di elementari, medie e superiori di scuole pubbliche degli USA (California, Florida, Kentucky, New Jersey, New York, Carolina del Nord) e recenti studi riguardanti la matematica e la lettura.
 
Le autrici hanno documentato che, in media, l’esperienza didattica durante tutta la vita professionale del docente, misurata con il criterio dell’anzianità di servizio, è strettamente e positivamente associata ai risultati che gli studenti raggiungono e che quindi l’efficacia didattica degli insegnanti si mantiene nel tempo con l’esercizio della professione docente.
 
Nel dettaglio è stato rilevato che:
- il miglioramento è più veloce nei primi anni di servizio, ma che continua per tutta la vita professionale dell’insegnante;
- gli studenti degli insegnanti che hanno più esperienza (anzianità di servizio - ndr) ottengono risultati migliori, aumentano i tassi di frequenza e diminuiscono la dispersione scolastica (es. Carolina del Nord, un insegnante con un anno di servizio riduce del 2% il numero degli studenti con alto tasso di assenteismo, quello con 21 anni di ben il 14,5%);
- l’efficacia didattica dei docenti è migliorata nel corso degli anni anche dai contesti lavorativi stimolanti, dalla stretta collaborazione tra colleghi e dal sostegno dei dirigenti scolastici;
- gli insegnanti con maggior esperienza conferiscono vantaggi a tutta la scuola in generale non solo ai singoli attori del sistema scolastico.
 
Questo studio, ancora poco conosciuto in Italia, confuta con rigore scientifico i luoghi comuni e gli stereotipi di chi intende cancellare la progressione economica di carriera dei docenti (scatti di anzianità) e fornisce un argomento formidabile per le OOSS che, come la Gilda degli Insegnanti, intendono difendere il sistema degli scatti nel prossimo contratto.
 
In realtà le risultanze dello studio di Tara Kini e Anne Podolsky consentono anche di sostenere una delle proposte storiche della Gilda degli Insegnanti, infatti il grosso vantaggio per l’efficacia dell’insegnamento dell’esperienza didattica dei docenti si attua nei primi 20-25 anni di insegnamento il che suggerisce di anticipare al 20-25 anno il massimo stipendiale che oggi si raggiunge solo al 35 anno di servizio, così da godere per un periodo più lungo dello stipendio più alto (naturalmente con ricadute positive anche sui contributi pensionistici).
 
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(1) The Learning Policy Institute (www.learningpolicyinstitute.org) is a nonprofit, nonpartisan organization that conducts and communicates independent high-quality research to improve education. Working with policymakers, researchers, educators, community groups, and others, the Institute seeks to advance evidence-based policies that support empowering and equitable learning for each and every child.
(2) About the Authors: Tara Kini is a Senior Policy Advisor at the Learning Policy Institute. Previously, she was a Senior Staff Attorney with the civil rights law firm Public Advocates and taught English and history in Bay Area public schools; Anne Podolsky is a Researcher and Policy Analyst. As an education lawyer and teacher by training, she has served in legal, research and policy roles with a variety of organizations, including the John W. Gardner Center for Youth and Their Communities, the New York State Education Department, the Children’s Advocacy Institute and Palantir Technologies.
(3) Tara Kini e Anne Podolsky, Does Teaching Experience Increase Teacher Effectiveness? A Review of the Research. https://learningpolicyinstitute.org/product/does-teaching-experience-increase-teacher-effectiveness-review-research
 
 


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Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO
Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI
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