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Numero 2 - Marzo 2018
Numero 2 Marzo 2018

I Settant’anni della Costituzione italiana


01 Marzo 2018 | di Redazione

I Settant’anni della Costituzione italiana Il 2017 ha segnato i Settant’anni dalla promulgazione della Costituzione della Repubblica italiana che oggi è ancora in vigore, malgrado alcune modifiche non tutte “salutari”.


Professione docente, che si è espressa sempre contro i vari tentativi di modificarne l’assetto democratico, intende celebrare questa ricorrenza richiamando all’ attenzione civile gli articoli che riguardano la funzione della scuola, quella dei docenti e l’istruzione dei cittadini.
I capitoli che riguardano questi temi sono:


Articolo 9. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica [cfr. artt. 33, 34]. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.


Art. 33. L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi.
Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato.
La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali.
E` prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale.
Le istituzioni di alta cultura, università ed accademie, hanno il diritto di darsi ordinamenti autonomi nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato.


Art. 34. La scuola è aperta a tutti.
L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.


Ha chiesto quindi  a rappresentanti di pregio della cultura nazionale di intervenire sui temi della scuola, dell’ istruzione, della cultura.  In questo numero i contributi di Tomaso Montanari e Adolfo Scotto di Luzio.  




 


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Numero 2 - Marzo 2018
Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO
Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI
Comitato di Redazione:
Vicecaporedattore: Gianluigi Dotti.
Antonio Antonazzo, Piero Morpurgo, Fabrizio Reberschegg, Massimo Quintiliani.
Hanno collaborato a questo numero:
Fabio Barina, Roberto Casati, Vito Carlo Castellana, Rosario Cutrupia, Alberto Dainese, Tomaso Montanari, Marco Morini, Adolfo Scotto di Luzio, Fabrizio Tonello, Ester Trevisan