Autonomia differenziata, la Gilda reagisce con forza: 25 marzo 2019, Convegno a Napoli
15 Aprile 2019 | di Teresa Del Prete
Riuscitissimo il Convegno svoltosi a Napoli lunedì 25 marzo per informare la classe docente sul reale pericolo di una sempre maggiore differenziazione tra scuole cosiddette ricche e scuole già attualmente povere di servizi se dovesse passare l’Autonomia differenziata così come attualmente ideata. Nel porgere i saluti la prof.ssa Antonietta Toraldo, Coordinatrice provinciale Gilda Napoli, ha evidenziato la portata nazionale dell’evento per la presenza in sala di Coordinatori di varie province. Prima relatrice la dott.ssa Lucia Fortini, Assessore istruzione Regione Campania, che ha invitato a sottoscrivere la petizione contro il progetto di Autonomia differenziata che, partita ad inizio marzo conta già 11000 firme. Il Sen. Vincenzo Presutto e l’on. Paolo Russo, entrambi Vice Presidenti Commissione Bicamerale Attuazione Federalismo, hanno esposto le iniziative già avviate per salvaguardare principi costituzionali e livelli minimi di servizi anche laddove attualmente non esistono. L’accorata relazione del dott. Marco Esposito Giornalista de “il Mattino” , autore di “ Zero al Sud”, ha disvelato le colpe di una politica “ troppo distratta” che ha consentito l’adozione di alcune regole truffaldine che, se non cancellate, potrebbero differenziare la fruizione di servizi essenziali, quali la scuola, in base al Comune di residenza. Il prof. Massimo Villone, Docente emerito di Diritto Costituzionale alla "Federico II, ha ulteriormente sollecitato i docenti a manifestare un forte dissenso asserendo che ciò che sarà approvato in prima istanza sarà difficilmente modificabile. Nelle conclusioni il Coordinatore nazionale, prof. Rino Di Meglio, ha acceso i riflettori anche sull’aspetto culturale di una scuola italiana differenziata regionalmente. Quella unanimemente levatasi è stata una vera “Chiamata alle armi”, come l’ha definita la prof.ssa Del Prete e la Coordinatrice Toraldo nei saluti ha assicurato immediate iniziative in merito.
Condividi questo articolo:
