Una piccola fiaba che permette ai genitori e alle insegnanti, che la intendono adottare come materiale didattico nella scuola dell’infanzia e nei primi anni della primaria, di affrontare agevolmente una serie di snodi di comunicazione con i più piccoli. Far capire il dramma dei migranti, ragionare sull’uso delle armi con cui viene affrontato da tanti Stati.
25 Agosto 2021 | di Fabrizio Reberschegg
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