Esistono strumenti democratici che inducono a cambiare rotta e spero che vengano usati dai cittadini per rimettere in carreggiata la scuola che è il cardine di un Paese
Con la chiamata diretta colpite l’ imparzialità della Pubblica amministrazione ( art. 87) e la libertà d’ insegnamento ( art. 33)
Ecco i resti di quella che fu definita con orgogliosa sicurezza la buonascuola
Valutazione sì, ma soltanto se basata su metodi scientifici e slegata da logiche di premialità e competitività che non giovano alla qualità dell'insegnamento, dell'offerta formativa e di tutto il sistema dell'istruzione pu...
Ricordiamo che le scelte sulla formazione dei docenti spettano sempre al Collegio dei Docenti. Siamo noi che dobbiamo riappropriarci della libertà di scegliere i percorsi di aggiornamento e formazione che ci servono realmente
I docenti italiani bocciano la “Buona Scuola” e la Gilda degli Insegnanti ha dunque ben interpretato lo stato d'animo dei docenti italiani senza il consenso dei quali è impossibile attuare alcuna riforma
Il fallimento completo di un ministero che ha anche, con i concorsi, bocciato se stesso
Una gravità di questi concorsi sta nel fatto che i docenti sono stati valutati non sulle loro conoscenze disciplinari ma sul metodo con cui avrebbero insegnato. La libertà d’ insegnamento (comma 1 art.33) tutela le concrete modalità con cui l’insegnante svolge i programmi
Con la legge Gentile si ha il preside-duce. Ancora una volta la lettura del passato stimola a comprendere il presente e sollecita a dire no a nuove riforme che sanno di autoritarismo
Da scuola a scuola, a parità di capacità, lavoro, impegno, ecc. i docenti sono stati trattati in modo completamente diverso. Siamo nel regno dei bonus, delle regalie, delle gentili concessioni del governo. Nella scuola quasi un miliardo di investimenti senza alcun risultato concreto
Grande fratello a scuola
Il NO che esprimiamo appartiene alla redazione, è in consonanza con quello già espresso dal Coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio, sulle pagine del numero scorso di questo giornale e con una buona parte, certo non tutta, della nostra Associazione