Il punto di vista dello scaffale del supermercato, o della redazione del catalogo tende ad incasellare gli oggetti in spazi fungibili e ad appiattirne la complessità. Dovremmo recuperare riflettendo su di essi, sulla loro storia, sulla loro necessità; il punto di vista dello scaffale alla fine è quello del prezzo sull’etichetta, e quanti oggetti di cui non abbiamo bisogno sono stati comprati soltanto perché sembravano un buon affare.
08 Gennaio 2024 | di Roberto Casati
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