IN QUESTO NUMERO
Numero 4 - Settembre 2019

Studiare, studiare, studiare

di Renza Bertuzzi

La definizione cifra di questo numero del giornale, allargata a tutti gli aspetti della vita di questo nostro mondo nuovo, in cui la conoscenza rigorosa, la serietà degli approcci scientifici sembra non valgano più

Tutto il nostro lavoro è stato utile

di Rino Di Meglio

Stralciata l’ autonomia differenziata nella scuola

L’insostenibile leggerezza delle buste paga

di Gianluigi Dotti

Stipendi sempre più magri per gli insegnanti. Ricerca del Centro studi della Gilda degli Insegnanti

Tra rigidità e banalità, il triste declino dell’Esame di Stato

di Giovanni Carosotti

La nuova procedura d’ esame non ha importanza in sé ma intende invece agire, in modo retroattivo, sulla metodologia didattica scelta dai docenti nel corso dell’anno scolastico, per imporre loro una preparazione per «competenze» e anti-disciplinare

Il nuovo reclutamento degli insegnanti

di Adolfo Scotto di Luzio

Il nodo della professionalità docente tra merito e servizio. In Italia il merito è un criterio equivoco nella sua definizione, ma anche chi non merita qualcosa può sempre sperare. Prima poi arriva un pas o un concorso speciale. Il prezzo da pa-gare è la lentezza

Giugno 2019- Accordo OO.SS E MIUR sul precariato

di Antonio Antonazzo

L’accordo raggiunto al MIUR non è un contratto concordato tra le parti da applicare così com’è, ma un impegno, da parte del Ministro, di trasformarlo in emendamento da inserire nel Decreto Crescita in...

Un’educazione che taglia i ponti col passato non è educazione

di Frank Furedi

L’educazione deve conservare il passato. Così scrive Hannah Arendt: “A scanso di equivoci: a mio avviso il conservatorismo, nel senso di conservazione, è l’essenza dell’attività educativa.”

Servono ancora i maestri, non i semplici comunicatori

di Fabrizio Reberschegg

I docenti devono riscoprire il loro ruolo di intellettuali, devono ridiventare attori della ricerca della verità e non essere semplici manovali delle tecnologie pedagogiche e didattiche di moda. Una riflessione sul libro di Gustavo Zagrebelsky “Mai più senza maestri”.

“C’ è futuro senza la Storia?”

di Gianluigi Dotti

Con il convegno del 4 di ottobre vogliamo continuare la battaglia per la Storia che non riguarda solo la scuola, ma che coinvolge le basi della democrazia e il principio di uguaglianza del vivere in comunità.

I vecchi muri che non servono a nulla

di Fabrizio Tonello

L’idea di barriere, fili spinati, muri, fossati, palizzate per tenere fuori “gli altri” è tutt’altro che nuova. Dobbiamo tornare a guardare Storia e Geografia come strumenti indispensabili per comprendere il presente. Resistere alla politica dell’odio basata su “sangue e suolo” è un dovere a cui non possiamo sottrarci.

Passate le elezioni europee manca ancora l’Europa. Ma forse possiamo cercare di essere europei

di Fabrizio Reberschegg

Fare la nuova Europa significa non solo ascoltare i giovani, ma anche obbligarli a prendere coscienza che è nelle loro mani il futuro di una idea che non può essere trattata solo dal punto di vista tecnico-istituzionale. Per fare questo bisogna studiare, studiare, studiare.

Gran Bretagna: il classismo britannico delle scuole superiori private

di Marco Morini

Le storie politiche s’intrecciano sin dall’adolescenza, con inevitabili dinamiche private che vanno a interferire con l’attività pubblica. In Italia, al contrario, è la scelta della scuola pubblica ad essere di qualità.

“M. Il figlio del secolo” di Antonio Scurati: maneggiare con cura

di Fabrizio Reberschegg

Un libro che si può leggere solo avendo già gli anticorpi antifascisti, altrimenti il rischio è di sottovalutare il ruolo di Mussolini e di giustificare la placida sicurezza dello stato autoritario. Deve essere letto ai giovani e dai giovani non trascurando le adeguate premesse di conoscenza storica e senza ridurre la complessità di uno specifico periodo del novecento italiano e mondiale

1938: studenti e insegnanti ebrei cacciati da scuole e università

di Piero Morpurgo

Per conservare memoria persistente del rapporta tra M. e le leggi per “la difesa della razza”, emanate nel 1938, in anteprima rispetto alla Germania nazista

Caro genitore, ...

di Alberto Dainese

Lettera aperta e completa

(Com)battere l’ignoranza

di Renza Bertuzzi

L'ultimo libro di Fabrizio Tonello per capire e affrontare questo mondo sempre più confuso, incomprensibile, violento, in una parola ignorante

Anche il sindacalista sa insegnare…

di Renza Bertuzzi

La Gilda di Teramo ha ottenuto un’importante vittoria nei confronti di una dirigente scolastica che aveva assegnato il coordinatore provinciale, Sergio Mancinelli, docente di Matematica presso un istituto tecnico, al potenziamento e non alle su...

Nico, l’antieroe e il suo interrogarsi

di Gianluigi Dotti

Il Corridoio dei passi perduti (Le couloir des pas perdus), Gruppo Albatros Il Filo, 2018. Il secondo romanzo-racconto di Lino Giove.  

Arezzo, scrigno di bellezze d’ammirare

di Massimo Quintiliani

La città toscana si adagia su un pendio dove sboccano il Valdarno, il Casentino e la Valdichiana. Ricco di monumenti soprattutto d’età medievale, il territorio aretino oggi vede l’affermazione dell’industria e dell&rsq...

Firme per recuperare progressione di carriera e prestigio sociale dei docenti

di Ester Trevisan

Consegnate oltre 30000 firme alla Presidenza del Consiglio per chiedere lo “scongelamento” dello scatto di anzianità del 2013 e l’aumento degli stipendi dei docenti.

Libertà e responsabilità nella scuola

di Redazione

Fascicolo monotematico allegato a questo numero del giornale

Numero 4 - Settembre 2019
Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO
Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI
Comitato di Redazione:
Vicecaporedattore: Gianluigi Dotti.
Antonio Antonazzo, Piero Morpurgo, Fabrizio Reberschegg, Massimo Quintiliani.
Hanno collaborato a questo numero:
Giovanni Carosotti, Alberto Dainese, Frank Furedi, Marco Morini, Adolfo Scotto di Luzio, Fabrizio Tonello, Ester Trevisan.