Non abbiamo avuto dubbi. Il tema a cui si è dedicato attenzione, perché dirompente e - lo diciamo senza timori - molto pericoloso è quello dell’ Autonomia differenziata, che sta viaggiando con gli stivali del...
Il Punto. Intervista a Rino Di Meglio
Il Governo, con il decreto legge28 gennaio 2019, n. 4, ha introdotto nuove norme in tema di previdenza e pensioni che, ovviamente, riguardano anche il personale della Scuola. Il personale scolastico interessato, che prima delle modi...
Nel complesso il giudizio sulla Legge di Bilancio 2019 non può essere positivo perché nel provvedimento manca una scelta decisa a favore dell’istruzione, che risulta evidente sia dalla mancanza di risorse per migliorare la condizione stipendiale dei docenti sia dalla confusione sulle priorità per il sistema d’istruzione
Le regole si danno all’inizio del gioco, darle a metà significa barare, dimostrare di non avere alcuna considerazione per coloro che quel gioco l’avevano considerato serio e si erano impegnati per la sua riuscita. Questo vale sia per gli studenti, quanto per gli insegnanti
Le nostre maestre sono divenute le più vecchie d’Europa e con le quattro riforme previdenziali degli ultimi 25 anni sono, in gran parte, maestre-nonne che seguono fino a 29 bambini cadauna fino a schiantarsi per l’usura psicofisica...
Scheda riassuntiva delle modifiche al percorso FIT (legge di bilancio 2019)
La storia compare oggi nel discorso pubblico relativo all’ educazione solo come memento, come monito di natura morale... Ma la storia è cosa diversa dal ricordo... è una forma della conoscenza e richiede metodi e procedure rigorose e soprattutto esige la lotta politica, la fiducia nella capacità di agire nel proprio tempo
Possiamo invece trasferire ai giovani i valori, i bisogni che guideranno l’agire dell’uomo, qualunque sia il lavoro che egli svolgerà. Questa è la missione che la scuola non può eludere. Intervista a Domenico De Masi
Il provvedimento contenuto nella Legge di bilancio è decisamente insufficiente e lo scontento dei docenti ha molte ragioni
Serve un’altra visione dell’Europa ed è necessario che i docenti tornino ad essere protagonisti dei contenuti della cultura europea rilanciando l’utopia di una scuola non subalterna alla sfera economica
Il Professor Bingo resisterà un minuto in più. Dura da tempo la sua opposizione tenace, sarcastica, ostinata, decisa a non darla vinta alle tante brutte scuole che si sono succedute da Berlinguer in poi. Non cede, il professor ...
Si dovrebbe cercare di tener fede in modo autentico al proclama di Lisbona, dove si affermò di voler fare dell’Europa la società della conoscenza più avanzata al mondo: l’Europa abbia la forza di ricostruire solide basi per i cittadini europei del futuro
Dopo un anno sabbatico “gli studenti tornano più maturi e prendono più seriamente gli studi, e hanno più sicurezze su cosa vogliono fare, o almeno su quello che non vogliono fare”
(e per evitare una frettolosa e ingiustificata trasmigrazione di tutto il cartaceo al digitale)
La politica della Memoria nelle scuole, quindi, ha senso soltanto se riconduce fascismo e nazismo alle loro origini violente e alle loro persecuzioni contro tutte le minoranze
Memoria storica di quando gli immigrati da alfabetizzare in terra straniera eravamo noi
Egregio Signor Ministro, sono un dipendente del Ministero da Lei diretto; più precisamente, insegno discipline giuridiche ed economiche presso l’I.I.S. “Gian Domenico Romagnosi” di Piacenza, la mia città. Dopo 34 ann...
“Scongelare” lo scatto di anzianità del 2013 e incrementare gli stipendi dei docenti utilizzando anche le risorse destinate dalla famigerata legge 107/2015 al finanziamento del bonus merito. La Gilda degli Insegnanti inizia...