IN QUESTO NUMERO
Numero 5 - Novembre 2018

Trent’anni ragionando di docenti e di scuola. E si continua.

di Renza Bertuzzi

Il giornale, anche in questo numero, si occupa dei temi della scuola e dei docenti, da quelli sindacali a quelli di politica scolastica. I lettori troveranno un allegato monotematico legato alla storia della Gilda: il suo trentennale dalla nascita come Associazione professionale.

Trent'anni guardando avanti. Con convinzione

di Redazione

Sintetica ma compiuta analisi dei principi, ancora immutati, che hanno guidato la Gilda in mille battaglie

Cambiano i colori dei governi, ma nulla cambia quando si tratta di investire risorse sulla scuola

di Ester Trevisan

Sarebbe importante riconoscere, da parte del Miur, che il modello dell’ autonomia è fallito e che si accogliesse la proposta della Gilda per una prima rivalutazione della professione docente. Intervista al coordinatore nazionale, Rino Di Meglio

“Il ruolo dell’insegnante nella scuola della società liquida. La crisi della professione docente: sintomi, cause e possibili risposte”

di Ester Trevisan

5 ottobre Convegno della Gilda per la giornata mondiale dell’ Insegnante, con Paolo Crepet, Ernesto Galli Della Loggia, Adolfo Scotto Di Luzio, Rina Di Lorenzo, Luigi Gallo, Fabio Rampelli

La scuola resta la Cenerentola del Pubblico impiego

di Gianluigi Dotti

Una rilevazione indica che la retribuzione lorda media del personale della scuola è di 28.403 euro annui, stipendio inferiore a quella dei dipendenti delle regioni, degli enti locali e dei ministeri. La retribuzione del personale della scuola c fino al 2015 è mediamente superiore a quelle degli altri comparti ma da allora comincia la parabola discendente. Nessuna traccia nel DEF delle risorse necessarie a rinnovare il Contratto e ad aumentare gli stipendi agli insegnanti.

Esame di Stato. La maturità sospesa e privata della Storia

di Fabrizio Reberschegg

Breve storia di un esame importante e delle sue erosioni

Stress lavoro correlato e CCNL 2016/2018

di Gianluigi Dotti

La materia della tutela della salute nell’ambiente di lavoro è trattata in diversi punti del CCNL 2016/2018 del Comparto Istruzione e Ricerca, sezione Scuola

L’impossibile impeachment dei dirigenti scolastici

di Stefano Battilana

Più facile destituire Trump che un anonimo dirigente scolastico inadatto a svolgere il proprio incarico

Relazioneinformazioneresocontorendicontoragguaglioverbalecomunicato…

di Fabrizio Tonello

Cataloghi di vacuità, eufemismi, giri di parola nel linguaggio ministeriale

Prendete il libro

di Anna Maria Bardellotto

Intorno a: i maschi sono vivaci. Come le parole veicolano messaggi contro la parità di genere

La regionalizzazione dell’ istruzione nel progetto del Veneto

di Adolfo Scotto di Luzio

Il rischio è che gli insegnanti, i docenti di scuola e i professori universitari siano messi esplicitamente al servizio non della formazione dei giovani, ma dell’ interesse veneto ad avere dei giovani formati in un certo modo e in una certa direzione.Il paradosso italiano sta tutto qui. La lunga polemica contro il centralismo ha prodotto come esito la nascita di un centralismo più asfissiante, perché ravvicinato e occhiuto.

La Regione Veneto spinge per la regionalizzazione della scuola

di Fabrizio Reberschegg

Intervista all’assessore all'istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità, Elena Donazzan.“Nessuna frammentazione. Il modello Veneto è un'eccellenza a livello nazionale”.

Piccole disobbedienze civili di molta importanza

di Roberto Casati

David Thoreau: disobbedire alle ingiustizie si può. L'invito alle piccole disobbedienze civili serve anche per mantenere in vita l'idea stessa di disobbedienza, che in fondo significa semplicemente autonomia.

La libertà di disconnettersi

di Vito Carlo Castellana

Il contratto di lavoro 2016/18 della scuola, ha introdotto, all’art 22, il diritto alla “disconnessione”. Quello che sembrerebbe un “diritto”, in realtà non lascia margini a dubbi: certifica quasi un obbligo di “connessione”. Ma la vera libertà sarà proprio quella di non essere costretti alla connessione continua

I rischi giovanili: cyberbullismo & C.

di Michela Gallina

Il CYBER-BULLISMO Il cyber-bullismo è una forma di prevaricazione messa in atto da una persona o da un gruppo contro una vittima. Avviene tramite le tecnologie digitali e per essere tale occorre che sia protratta nel tempo e ...

L’informazione mistificante in rete

di Massimo Quintiliani

Le informazioni false su Internet hanno vita lunga rispetto alle notizie autentiche ed è l'emozione a prevalere ormai sui contenuti.

La Spagna: un modello per l’inclusione scolastica?

di Piero Morpurgo

L’inserimento e l’integrazione degli alunni stranieri: il modello della Spagna.

Gnoseofilia o gnoseofobia: quale paradigma?

di Alberto Dainese

La nostra scuola ama e persegue il sapere oppure lo teme e ne rifugge? Quanti dei progetti che popolano i nostri istituti hanno a che fare con la cultura? Non intendo il senso antropologico, per cui anche un cucchiaio è cultura, ma neppure il senso più elitario. Diciamo, una ragionevole via di mezzo.

Professione docente o “missione impossibile”

di Mariagrazia Zambon

La mancanza di riconoscimento sociale e la riduzione della professione a funzione compilativa riportano ancora il dibattito intorno all’orizzonte di senso dell’ educazione. Assistiamo perciò ad una perdita di senso e forse anche ad una perdita di senno.

La Brexit e le conseguenze sugli studi in Inghilterra

di Marco Morini

Se il quadro generale rimane incerto, ancora più fitta è l’oscurità che avvolge le conseguenze che la Brexit avrà su scuola e università d’oltremanica.

Il confronto sulla Matematica continua…

di Roberto Casati

Roberto Casati replica a Fabrizio, Brunetti (Cfr numero di settembre 2018)

Numero 5 - Novembre 2018
Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO
Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI
Comitato di Redazione:
Vicecaporedattore: Gianluigi Dotti.
Antonio Antonazzo, Piero Morpurgo, Fabrizio Reberschegg, Massimo Quintiliani.
Hanno collaborato a questo numero:
Stefano Battilana, Anna Maria Bardellotto, Roberto Casati, Vito Carlo Castellana, Alberto Dainese, Michela Gallina, Marco Morini, Giorgio Quaggiotto,
Adolfo Scotto di Luzio, Fabrizio Tonello, Ester Trevisan, Mariagrazia Zambon