IN QUESTO NUMERO
Numero 3 - Maggio 2018

Uguaglianza e valore nella scuola

di Renza Bertuzzi

C’è un argomento ricorrente nella visione politica della Gilda, sempre ribadito e approfondito nel suo giornale: il valore della scuola come istituzione fondamentale per la Repubblica e di conseguenza l’importanza della funzione do...

Contratto: firma con molte riserve

di Rino Di Meglio

Continuare a lottare con coerenza e serietà. Il Punto

Discriminazioni ... a tempo indeterminato

di Antonio Antonazzo

I docenti precari continueranno a vedersi negati una serie di diritti riconosciuti ai loro colleghi di ruolo. La Gilda degli Insegnanti continuerà ad occuparsene oltre che nelle aule di giustizia, anche e soprattutto a livello politico interloquendo con il nuovo Governo. Qualunque esso sia.

Comunità educante. Chi educa chi?

di Fabrizio Reberschegg

Per noi la centralità è nel rapporto educativo asimmetrico che si stabilisce tra docente e discenti. Non abbiamo bisogno di coccolare i nostri clienti. Abbiamo bisogno che crescano future cittadine e cittadini consapevoli, capaci e preparati.

L’ordinaria vita scolastica diventa miccia

di Ester Trevisan

Le aggressioni ai docenti sono provocate da motivi futili. Ciò che, dunque, è ordinaria vita scolastica si trasforma in uno scontro frontale tra cattedra e banchi dove troppo spesso i genitori si alleano con gli studenti scendendo in campo in prima persona.

Crisi dell’ autorità adulta

di Gianluigi Dotti

Un contributo decisivo alla politica dell’erosione della professione docente lo hanno dato i diversi ministri che si sono succeduti nel palazzo di Trastevere, dal quale sono usciti documenti indirizzati alle scuole nei quali il termine insegnante diventava di volta in volta mediatore culturale, operatore di competenze, ... fino all’ultimo ritrovato: “facilitatore” di conoscenze.

Occhio per occhio. Armatevi e sparate

di Marco Morini

Il più intelligente ed efficace movimento di dissenso alle parole di Trump è stato ideato da due insegnanti del Kansas, Olivia Bertels e Brittany Wheaton, che per contrastare l’assurdo punto di vista presidenziale hanno fondato #ArmMeWith, un manifesto in cui i professori chiedono di essere “armati” di matite, libri, quaderni o di aiuti per la salute dei ragazzi, ma di certo non di armi.

Libertà di insegnamento per trasmettere conoscenza e per rimuovere gli ostacoli

di Ester Trevisan

Un’ intervista con il professor Massimo Villone, emerito di Diritto costituzionale, nell’ ambito delle nostre celebrazioni dei Settant’anni della Costituzione, il quale puntualizza come debba essere la scuola lo strumento dell’uguaglianza, attraverso la trasmissione della conoscenza

Il racconto della scuola

di Adolfo Scotto di Luzio

Nei film italiani il professore non prende mai sul serio il suo lavoro e non c’è regista o scrittore nostro che abbia sentito il dovere di raccontare il lavoro del professore, il suo fervore, i suoi fallimenti, quelli veri però.

Un invito per evitare che lo stravolgimento della scuola pubblica diventi irreversibile

di Giovanni Carosotti

L’Appello intende ribadire il ruolo centrale e irrinunciabile dei saperi teorici, delle discipline per la crescita intellettuale degli studenti, e per sviluppare in loro il senso critico, mettendoli in condizione di intervenire con responsabilità nel dibattito democratico.

Maestre

di Renza Bertuzzi

Annalisa Santi, Di gesso e cipria. Maestre di fine ottocento tra storia, letteratura e seduzione, Marco del Bucchia editore, 2018. Un libro sul ruolo e sulla condizione delle prime maestre dell’ Istruzione pubblica in Italia.

I risvolti segreti del volontario esilio di Pirandello

di Emilio Pasquini

Accurata ricostruzione di un periodo decisivo della vita artistica di Pirandello, fra gli anni del successo mondiale e del Teatro d’Arte fino alla morte (1936), col volontario esilio fra Berlino e Parigi e il rifiuto polemico dei funerali di stato.

L’ irresistibile ascesa delle ragazze

di Fabrizio Tonello

L’ascesa delle ragazze negli studi universitari non è di oggi: già da parecchi anni le donne sono più numerose, più rapide nel completare gli studi e ottengono voti migliori.

Risposte antiche (semplici ed economiche) alle sfide di oggi

di Alberto Dainese

Il recupero delle tecniche di calcolo inventate dai Maya promuove le abilità matematiche dei loro attuali pronipoti messicani

Compiti a casa

di Roberto Casati

Servono i compiti a casa? A che cosa servono veramente? La ricerca in scienze cognitive parla di un buon effetto test la ma ricerca indica anche qualcosa di meno intuitivo, ovvero che se si vogliono ottenere risultati a lungo termine, conviene distribuire i compiti nel tempo in un modo un po' diverso da come si fa oggi.

Registro elettronico: uso e abuso

di Vito Carlo Castellana

“La mancanza di adeguata strumentazione a scuola non può certamente attribuirsi alla volontà della docente”. Elementare, Watson! Importante sentenza ottenuta dalla Gilda di Bari

1929: sogni di libertà, programmi di pensiero unico

di Piero Morpurgo

In Italia si creava una scuola rigida mentre in Europa si sognavano ideali di libertà e di dignità: dello studente e dell’insegnante come L'École libératrice: ‘Sii un uomo, dal momento che devi fare uomini’.

Trieste l’estrema, in tutto, da sempre

di Massimo Quintiliani

Nicolò Giraldi, Paolo Fabris, Trieste. La città imperiale, Edizione Biblioteca dell'immagine, 2017. Trieste è un’elegante e meravigliosa città di confine, mix di culture, stili, sapori, magicamente raccontata in questo libro.

Numero 3 - Maggio 2018
Direttore Responsabile: FRANCO ROSSO
Responsabile di Redazione: RENZA BERTUZZI
Comitato di Redazione:
Vicecaporedattore: Gianluigi Dotti.
Antonio Antonazzo, Piero Morpurgo, Fabrizio Reberschegg, Massimo Quintiliani.
Hanno collaborato a questo numero:
Giovanni Carosotti, Roberto Casati, Vito Carlo Castellana, Alberto Dainese, Marco Morini, Emilio Pasquini, Adolfo Scotto di Luzio,
Fabrizio Tonello, Ester Trevisan